Domenica con la mostra Sotto il segno di Caro
Domenica di arte a Civitanova Alta. Per i cittadini marchigiani, i turisti, gli amanti della cultura, è aperta la mostra Sotto il segno di Caro, allestita nell’Auditorium Sant’Agostino e nella Pinacoteca Civica, alle 18.30 alle 22.30.
Una esposizione sorprendente, senza un quadro appeso ma all’insegna della multimedialità, che raccoglie quanto su Annibal Caro è stato ricercato. Infatti la mostra è dedicata all’illustre concittadino, traduttore dell’Eneide, scomparso 450 anni fa.
Il percorso espositivo, oltre alla selezione di testi antichi e opere d’arte, si avvale di proiezioni video che scenograficamente mostrano un Annibal Caro come mai prima si è fatto. In questo modo, i visitatori, più o meno esperti, vengono coinvolti alla scoperta e alla riscoperta del letterato, del commediografo, del traduttore, dell’iconografo letterato, spirito geniale, tra le figure di spicco del Rinascimento italiano.
Sotto il segno di Caro è stata curata dalla dott.ssa Enrica Bruni, dal progettista dell’allestimento, l’arch. Marco Pipponzi, e dal regista, il prof. Massimo Angelucci Cominazzini.
L’ingresso, gratuito fino a 14 anni e per i diversamente abili con accompagnatore, costa 3 euro e i proventi ricavati saranno destinati all’acquisto dell’opera Annibal Caro e la Speranza del Maestro civitanovese Arnoldo Ciarrocchi. Il dipinto, un grande quadro ad olio del 1997, andrà ad accrescere il patrimonio pittorico della Pinacoteca civica Marco Moretti di Civitanova Marche.
All’interno è anche possibile acquistare libri sul famoso concittadino: Ritratto di Annibal Caro di Riccardo Scrivano, A far le lettere col compasso in mano di Marcello Verdenelli e il catalogo della mostra.
Le proposte culturali di Civitanova non si fermano qui. Infatti, alle 21.30 al cinema Cecchetti viene proiettato Gli ultimi saranno ultimi, film drammatico di Massimiliano Bruno, uscito nel 2015 con Paola Cortellesi, Alessandro Gassmann e Fabrizio Bentivoglio. Gli ultimi saranno ultimi racconta la storia di Luciana Colacci (Paola Cortellesi) una donna semplice che sogna una vita dignitosa insieme a suo marito Stefano (Alessandro Gassman). È proprio al coronamento del loro sogno d’amore, quando la pancia di Luciana comincia a crescere, che il suo mondo inizia a perdere pezzi: si troverà senza lavoro e deciderà di reclamare giustizia e diritti di fronte alla persona sbagliata, proprio un ultimo come lei, Antonio Zanzotto (Fabrizio Bentivoglio).
Il film sarà ripetuto anche il giorno di Ferragosto, mentre il 16 e 17 agosto è in programmazione Veloce come il vento di Matteo Rovere. Proiezione unica, ingresso a 4 euro.