Aperta tutti i giorni la mostra Sotto il segno di Caro
Una mostra che ha avuto già ospiti illustri, tra cui la scrittrice Simonetta Agnello Hornby, il filologo e antropologo Maurizio Bettini e l’attrice Francesca Benedetti. All’insegna della cultura che non va in vacanza, rimane aperta tutti i giorni, ad eccezione del lunedì, Sotto il segno di Caro, allestita nell’Auditorium Sant’Agostino e nella Pinacoteca Civica, a Civitanova Alta. L’apertura è dalle 18.30 alle 22.30 fino al 31 agosto.
In uno spazio speciale, immagini evocative proiettano i visitatori dentro la storia da protagonisti, facendoli vivere sensazioni, situazioni lontane, e partecipando a una trama che in pochi minuti, grazie alla multimedialità, li trasporta in quel Rinascimento italiano che è stato il mondo di Annibal Caro, dove sono nate e si sono affermate le sue idee modernissime, le sue creazioni senza tempo.
Raccontare Annibal Caro selezionando e ricomponendo tutto il materiale possibile, integrandolo con quello recentemente prodotto e offrire così la possibilità e gli strumenti per un approccio agile e coinvolgente, preludio d’indagini e di analisi future, è stata l’idea che ha guidato le scelte del curatore della mostra Sotto il segno di Caro, la dott.ssa Enrica Bruni, del progettista dell’allestimento, l’arch. Marco Pipponzi, e del regista, il prof. Massimo Angelucci Cominazzini.
Un intreccio di suoni, di proiezioni dinamiche, di documentari, di profumi creati da Mauro Malatini per questa occasione (Alma), di antichi testi, di testimonianze originali, come il gesso dello scultore Romeo Pazzini o le medaglie di Giulio Cantalamessa, sollecitano un flusso di emozioni che avvolgono il fruitore, lo fanno tuffare nell’universo cariano e danno voce, senza rinunciare al rigore storico, alla qualità artistica e didascalica, a un passato attualissimo. Il visitatore vive il racconto di una storia godibile, che avvicina in maniera immersiva alle opere e agli studi che testimoniano la poliedrica e straordinaria personalità di questo intellettuale, protagonista di spicco del cinquecento italiano, capace di spaziare con grande disinvoltura e vivacità tra ambiti e competenze diverse usando sapientemente registri e tonalità sempre brillanti ed eleganti.
I proventi ricavati dalla mostra saranno destinati all’acquisto dell’opera Annibal Caro e la Speranza del Maestro Arnoldo Ciarrocchi. Il dipinto andrà ad accrescere il patrimonio pittorico della Pinacoteca civica Marco Moretti di Civitanova Marche.
L’ingresso, gratuito fino a 14 anni e per i diversamente abili con accompagnatore, costa 3 euro. All’interno è anche possibile acquistare libri sul famoso concittadino: Ritratto di Annibal Caro di Riccardo Scrivano, A far le lettere col compasso in mano di Marcello Verdenelli e il catalogo della mostra.