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VitaVita a Civitanova Marche, presentata la 17ª edizione

Non c’è estate senza VitaVita ed ecco il Festival internazionale di Arte Vivente con una edizione speciale, la diciassettesima, per questo 2020.

Come tutte le manifestazioni, anche VitaVita si trova a fare i conti con le stringenti norme anti Covid-19, ma il suo ideatore e direttore artistico Sergio Carlacchiani ha costruito un programma distribuito su tre giornate – sabato 22, venerdì 28 e sabato 29 agosto -, in due postazioni fisse – varco e cine-teatro Rossini -, entrambe a Civitanova Marche.

VitaVita è un festival che nasce itinerante e che ha sempre coinvolto la città con le sue tantissime performance – dichiara il sindaco Fabrizio Ciarapica -; quest’anno sarà diverso, ma come sempre, di grande livello. Abbiamo fortemente voluto questa edizione, pur operando a livello organizzativo in condizioni più difficili per le misure imposte per il contenimento del contagio”.

Prosegue il direttore artistico: “Non è stato facile pensare al programma in questo contesto. Purtroppo non è stato possibile proporre alcune performance, ma la qualità degli spettacoli è sempre garantita: basti pensare che presentiamo anche numerosi progetti musicali in anteprima nazionale. Immancabili il premio VitaVita alla Carriera, che diamo a un artista straordinario di Civitanova Marche, Lorenzo Di Bella, che non ha bisogno di presentazioni, e il premio al giovane talento. Un grande ringraziamento al Comune e all’Azienda dei Teatri per essere riusciti ad organizzare questa edizione, si tratta di un capolavoro”.

Il 22 agosto si parte alle 21 al varco con l’ensemble pianistico QuartEight che omaggia Ludwig van Beethoven, in occasione dei 250 anni dalla nascita, con il concerto Ludovico è il mio nome. Sul palco due pianoforti e quattro pianisti – Enza De Stefano, Domenico Iadevaia, Geminiano Mancusi e Giuseppe Giulio Di Lorenzo – e la voce recitante di Luciano Varnadi Ceriello.

Alle 22.30 uno degli artisti più rappresentativi della nostra regione, Lorenzo Di Bella, che a Civitanova realizza il festival pianistico Civitanova Classica, riceve da Carlacchiani il premio VitaVita alla Carriera. Chiusura di serata alle 23 con Massimo Moriconi, contrabbassista prediletto da Mina, ed Emilia Zamuner, vincitrice nel 2016 del premio internazionale Massimo Urbani e premio Giovane Talento a VitaVita nello stesso anno. I due artisti presentano il loro progetto Duets, dalla canzone al jazz.

Venerdì 28, Karima, la cantante italo-algerina, con una variegata esperienza alle spalle e che ha raggiunto la notorietà nella scuola di Maria De Filippi e collaborato con il grande compositore, Burt Bacharach, riceve il riconoscimento come giovane talento e si esibisce, alle 21 al varco, insieme a Piero Frassi al pianoforte.

Alle 23, anteprima nazionale del nuovo progetto discografico di Elisa Ridolfi, autrice e cantante che da oltre 20 anni si muove in una ricerca musicale tra canzone popolare e d’autore: Rec de Cor. Con lei Tony Canto, Alessandro D’Alessandro e Marco Zanotti: special guest, la bravissima pianista, Stefania Paterniani.

Musica argentina al cine-teatro Rossini con Pablo Corradini Quintet. Il quintetto formato dal compositore Corradini, Marco Postacchini al sax, Simone Maggio al piano, Roberto Gazzani al contrabbasso e Gianluca Nanni alla batteria e percussioni presenta l’ultimo lavoro rinnovato, Alma de viejo

A seguire, il fisarmonicista elettronico più conosciuto in Italia, Diego Trivellini, anche lui recente vincitore del premio Giovane Talento al festival civitanovese, porta un tributo unico a Ennio Morricone. Chiusura di serata con la giovanissima sassofonista Sophia Tomelleri, fresca vincitrice del premio Massimo Urbani. Con lei sul palco Daniele Cervigni alla chitarra, Lorenzo Scipioni al contrabbasso e Andrea Elisei alla batteria.

Doppia location anche nella giornata finale. Alle 21 il terzo omaggio di questa edizione, stavolta al grande Pino Daniele: Doria canta Pino, con Alessandra Doria, Tonino Monachesi, Marco Pangrazi, Joe Barabucci e Marco Brandi. Alle 22.15, Orkestrosca de la Nacional, band che riarrangia brani tradizionali italiani degli anni ’60-’70 in versioni gipsy & folk and balkanik. La voce è di Amleto/Wando Caterbetti, Mattia Leoni alla batteria, Nico Pol al basso, Luigino Pallotta alla fisarmonica, Ernesto Quintero al violino e Leonardo Rosselli ai fiati.

Alle 23.15 VitaVita presenta il primo dei tre talentuosi giovani che cercano con i loro testi e la loro musica di scalare le classifiche e regalarsi una duratura ribalta: l’astro nascente della trap italiana, Piccolo G, ovvero Giovanni Rinaldi, si esibisce con un altro talento del territorio maceratese, Marco Saltari, cantautore classe 1985, appena uscito dall’ultimo XFactor, il quale porta il suo ultimo lavoro discografico 3Venti.

Al Rossini, invece, alle 21, si inizia con By Polar, il duo formato da Arianna Cleri (già vincitrice della trasmissione Io canto e ospite a All together now) e dal chitarrista Patrick Antoniucci, che presenta l’ultimo album Indigo, mentre subito dopo, Tony Canto, autore, paroliere, produttore e chitarrista siciliano tra i più quotati del panorama nazionale, ei esibisce in una performance assieme al grande vibrafonista marchigiano Marco Pacassoni, tra i più quotati vibrafonisti e marimbisti jazz d’Italia. Chiusura con Stefano Conforti sulle note del jazz che interpretano le colonne sonore più famose di Ennio Morricone, con proiezione di spezzoni di film relativi alle musiche in questione. Con lui Marco Germani al piano, Ludovico Camenati al contrabbasso e Roberto Bisello alla batteria.

Tutti gli spettacoli sono a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria. Info su www.vitavita.info

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Published on: 12 Agosto 2020

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