Venerdì il debutto di Odissea
Venerdì 10 marzo il Teatro Annibal Caro di Civitanova Marche ospita il debutto in prima italiana al termine di una residenza di allestimento di Odissea, uno spettacolo diretto da Vincenzo Manna e Daniele Muratore che rilette il grande poema epico con in scena una nutrita compagnia di attori composta da Jacopo Venturiero, Elisa Di Eusanio, Francesca Agostini, Federico Brugnone, Eleonora Pace, Daniele Paoloni, Matteo Guma, Caterina Marino, Barbara Giordano.
Lo spettacolo – prodotto da Khora.teatro e proposto nella stagione promossa dal Comune di Civitanova Marche, dall’Azienda Teatri di Civitanova e dall’AMAT, realizzata con il contributo di Regione Marche e Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e con il sostegno di Il Cuore Adriatico Centro Commerciale (main sponsor) e Banca di Credito Cooperativo di Civitanova Marche e Montecosaro (sponsor).- offre la propria versione dell’Odissea di Omero, archetipo di ogni viaggio, per riscoprire la contemporaneità del mito di Ulisse, traendo spunto dalla vasta tradizione di opere ispirate al ciclo omerico e in particolare, dal modello inaugurato dalla versione teatrale di Derek Walcott, poeta e drammaturgo caraibico, fondatore del Trinidad Theater Workshop, Premio Nobel per la Letteratura nel 1992. La ricomposizione del mito epico, incarnato in Ulisse e nelle altre figure che lo accompagnano, rappresenta in questo allestimento una fase del processo editoriale di ri-costruzione della cultura occidentale e di creazione di una nuova identità culturale attraverso il teatro. Si tratta di uno spettacolo che parte dal classico per parlare del contemporaneo, della nostra vita, del nostro oggi e lo fa attraverso un gruppo di giovani attori diretti dagli altrettanto giovani Vincenzo Manna e Daniele Muratore, sotto l’occhio e la cura attenta di Andrea Baracco. Il viaggio di Ulisse come metafora della vita contemporanea: infiniti mondi, infiniti incontri, infiniti mostri, infiniti spazi mentali in cui grazie al potere dell’immaginazione e alla forza della narrazione si muove un eroe moderno, ironico e sognatore, ma che scopriamo anche fisico e dotato di un certo erotismo. Le modalità di trasposizione contemporanea del testo, destrutturata e frammentaria, ma sempre strettamente popolare e fruibile, vuole mettere in scena un’Odissea mai metaforica, con l’obiettivo concreto di proporla come un’utile guida per chi non vuole annegare nella “modernità liquida” di questo secolo. L’adattamento assume come modello la struttura del dramma elisabettiano che dà la possibilità, nella messa in opera, di giocare con accorgimenti scenici ed evocativi, che coinvolgono lo spettatore in una visione spettacolare ed emozionante sempre in bilico tra passato e presente, immaginazione e realtà.
Le scene e i costumi di Odissea sono di Marta Crisolini Malatesta, le musiche di Giacomo Vezzani e le luci di Andrea Burgaretta.
Informazioni e biglietti: Teatro Rossini 0733 812936, Teatro Annibal Caro 0733 892101.
Inizio spettacolo ore 21.15.