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Ecco la prima edizione del Festival del cinema

Ecco la novità dell’anno. Scocca l’ora del primo Festival del cinema di Civitanova, da un’idea di Michele Fofi e dell’associazione Fango&Assami, con Peppe Barbera. Realizzato con la collaborazione di Comune e Azienda dei Teatri di Civitanova, e con il contributo di Gas Marca e Ica, la nuova manifestazione civitanovese lancia quattro giorni, da domani 3 a domenica 6 settembre, di proiezioni al cinema Cecchetti, con un concorso per cortometraggi e incontri con gli autori. 

In più, grazie alla collaborazione con GAM, l’associazione di giovani architetti maceratesi, è in programma anche una mostra fotografica nei giardini dell’ex casa Balilla, sui luoghi in trasformazione.

3 settembre

Si parte alle 21 con la presentazione del Festival e dei 21 corti in gara, selezionati per la fase finale sui 100 pervenuti. La giuria che assegnerà il premio Stelvio Massi al miglior cortometraggio in assoluto, è presieduta da Paolo Doppieri, regista e autore di video musicali, filmati per la TV (su RAI e Mediaset) e spot per noti brand internazionali. 

È composta da: Simona Lisi, attrice, danzatrice, coreografa e autrice, tra i personaggi del film candidato al Premio Oscar La bestia nel cuore di Cristina Comencini e di quello premiato con la statuetta La grande bellezza di Paolo Sorrentino, il fotografo Valentino Paoletti, Enrico Tiberi, musicista, compositore e produttore discografico, Davide Garbuglia, docente di Lettere, ideatore e coordinatore di quattro edizioni di Civitanova Film Festival, e Claudio Gaetani, regista e docente di Laboratorio di Linguaggio Cinematografico alla Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Macerata.

4 settembre

Seconda giornata per la prima edizione del Festival del cinema di Civitanova. Si parte al Cecchetti, alle 18.30, con la proiezione del film Let’s Go della regista napoletana Antonietta De Lillo. La pellicola, presentata al Torino Film Festival, è un documentario sui nuovi poveri e racconta la storia di Luca Musella, ex fotografo di importanti agenzie che si ritrova nullatenente ed è costretto a reinventare la propria esistenza. Il professionista, insieme alle persone che popolano il suo nuovo mondo, diventa portavoce di una condizione universale, specchio del nostro Paese nell’era della crisi, ma soprattutto emblema di una sensibilità letteraria in grado di leggere al di là del reale, per suggerire possibili antidoti.

Dopo la proiezione, alle 21, è in programma l’incontro con la regista De Lillo che parla del suo lavoro insieme agli ideatori di questa rassegna, Michele Fofi e Peppe Barbera dell’associazione Fango&Assami.

Alle 22 si passa al concorso che assegna il premio Stelvio Massi, con la proiezione dei corti in gara.

Per informazioni http://www.fangoeassami.it.

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