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Il restyling della Pinacoteca Moretti  nel 50esimo dalla fondazione

Un taglio del nastro d’eccezione per la Pinacoteca civica Marco Moretti di Civitanova Marche Alta, con l’inaugurazione di un importante restyling espositivo in occasione del 50esimo anno dalla fondazione. 

L’operazione ha visto un intervento accurato e particolare, che ha interessato il percorso museale, partendo proprio da una nuova turnazione delle opere. Qui, è da segnalare in particolare la messa in mostra dell’opera Settecentesca Sacra Famiglia e Santi e la creazione di una sala dedicata al futurista Tullio Crali. È stata inoltre perfezionala la quadreria al primo piano, dove sono presenti le opere provenienti da chiese alienate di Civitanova Alta, mentre una sezione della Pinacoteca è stata adibita esclusivamente alla memoria di Annibal Caro. 

Quindi, è stata rinnovata l’esposizione di Arnoldo Ciarrocchi, con l’omonima sala che vede la nuova mostra Arnoldo Ciarrocchi – L’amore e gli affetti, dedicata alle coppie ritratte dall’artista civitanovese. È stato infine restaurato il laboratorio di incisione, che verrà utilizzato pure come spazio espositivo. In questo modo, tutti i tre piani della casa di Annibal Caro, sede della Pinacoteca, diventano location ottimale per mostre ed incontri culturali. 

L’inaugurazione, che si è tenuta nel pomeriggio di sabato 2 aprile 2022, ha visto anche la partecipazione della nuora e del nipote di Luciano Moretti, mecenate che con la sua donazione ha permesso la creazione della Pinacoteca civica, inaugurata il 22 aprile del 1972 e la presenza della nuora e delle nipoti di Tullio Crali.  

I 50 anni dalla fondazione della Pinacoteca civica Marco Moretti di Civitanova Marche sono diventati l’occasione per ripensare al percorso espositivo e per un restyling che mai si era fatto prima – le parole dei sindaco Fabrizio Ciarapica -. La Pinacoteca civica ha così dato rilievo al patrimonio del museo costruendo al tempo stesso un percorso capace di valorizzare l’intero palazzo storico, compreso il giardino sul quale si affaccia la casa natale di Annibal Caro (Civitanova 1507, Roma 1566) intellettuale, poeta, traduttore, amico dei più grandi artisti del suo tempo”.

“Con questa operazione di ammodernamento e ricostituzione nel cinquantesimo anno dalla sua fondazione, la Pinacoteca viene ad essere vivificata e ancor più si afferma come un importante contenitore storico, museo e  centro espositivo, fulcro culturale educativo e formativo – ha detto la direttrice Enrica Bruni -. In tal senso la direzione del museo ha sviluppato un progetto museografico incentrato su nuclei collezionistici che si sviluppassero su tutti i tre piani della Pinacoteca civica Marco Moretti, a partire da una accurata selezione delle opere e degli artisti storicizzati presenti nella collezione d’arte moderna e contemporanea, ma anche le opere restaurate e quelle nuove acquisite e concesse che, sapientemente selezionate e inserite, hanno creato una connessione capace di dare vita a racconti storici e artistici ampi e trasversali. Tutto questo è stato possibile grazie alla condivisione e collaborazione dell’Amministrazione comunale, del sindaco Fabrizio Ciarapica e di tutti i dirigenti e funzionari dei settori Cultura del Comune, dell’Azienda Teatri di Civitanova nella persona della direttrice Paola Recchi e della presidente Francesca Peretti, dei tecnici che hanno saputo superare e risolvere i problemi che sempre s’incontrano quando con scrupolo si affronta una operazione complessa”.

“Di particolare importanza – ha continuato Paola Recchi, direttrice dei Teatri – è stato allacciare una stretta collaborazione con Carla Tulli, figlia del maestro Wladimiro Tulli, Anna Bartolozzi Crali e la famiglia del maestro Tullio Crali, Rinalda Mori Ciarrocchi, moglie del maestro Arnoldo Ciarrocchi, che hanno voluto onoraci della loro stima dimostrando apprezzamento e riguardo per la nostra istituzione culturale, ma anche potenziare le cooperazioni con altri musei e con importanti istituti di cultura, rafforzare le relazioni con le scuole di ogni ordine e grado”.

“Possiamo dire senza ombra di dubbio che la Pinacoteca civica Marco Moretti ha fatto un balzo in avanti grazie al lavoro della sua direttrice Enrica Bruni – ha concluso la presidente dei Teatri Francesca Peretti -. Il nostro museo non è più un museo di provincia, ma è un museo accreditato, rappresentativo e significante di cui la nostra città va fiera”. 

  

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Published on: 2 Aprile 2022

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