Conclusa la quinta edizione di Futura nel segno di Annibal Caro e Giacomo Leopardi
È stato un anno dedicato ad Annibal Caro e a Giacomo Leopardi con il suo Zibaldone. Futura, il festival civitanovese diretto da Gino Troli ha chiuso la quinta edizione confermando sempre di più la sua natura di laboratorio dell’avvenire.
“Futura ormai è un viaggio in cui sono più importanti gli incontri che si fanno che la meta – afferma Troli -. Magari si sceglie un tema ma a volte diventano centrali le diramazioni, le deviazioni, le scoperte casuali. Io credo che questo sia il modo di costruire il futuro, farsi prendere dalle possibilità più che dalla realtà. Una edizione quella che si è conclusa piena di suggestioni e di ospiti interessanti, che sono stati valorizzati spesso da dialoghi a due o più, in cui il ruolo dei conduttori, che ringrazio, è stato spesso fondamentale. Futura è sempre più officina e laboratorio in cui, intellettuali e pubblico insieme, producono idee e maturano curiosità. Una full immersionche non lascia nessuno come prima. Festival per il cervello e non innocuo e superficiale passatempo culturale”.
Nel corso della manifestazione è stato assegnato il premio Annibal Caro, alla sua prima edizione. Premiati per la traduzione dall’italiano all’inglese il prof. Franco D’Intino (Zibaldone di Giacomo Leopardi) e per la traduzione dall’inglese all’italiano il docente Enrico Terrinoni e il critico letterario Fabio Pedone (terzo libro del Finnegnas Wake di James Joyce). Numerosi anche i contributi di approfondimento sull’opera che ha impegnato per 15 anni Giacomo Leopardi, lo Zibaldone, avviato nella stesura nel 1827, con le sue 4526 pagine. La chiusura della quinta edizione è stata proprio nel segno del poeta recanatese con una recital di e con Giorgio Colangeli, Infinito Leopardi.
Seguitissimi alcuni incontri particolarmente attesi come quelli con Neri Marcorè intervistato da Paolo Di Paolo, Marc Augé con Filippo La Porta, il regista Giovanni Veronesi con Italo Moscati, il filosofo Diego Fusaro, il dialogo su Leopardi tra Boncinelli e Giorello e l’incursione esilarante di Lercio.it nella serata finale.
Ulteriore testimonianza dell’apprezzamento del Festival è arrivata dalla sezione dedicata alla scienza. Tutti gli incontri di apertura delle cinque giornate in programma sono state partecipate con interesse: dal convegno sulla ricostruzione post sisma al collegamento in diretta dall’Antartide, da Lisa Signorile ad Angelo Tartabini, da Edoardo Boncinelli e Mario Pappagallo a Patrizia Caraveo e Vincenzo Vagnoni, toccando temi attualissimi come quello dei vaccini.
I laboratori per bambini e adolescenti hanno registrato il tutto esaurito ogni giorno, sia quelli di geologia, fisica e chimica organizzati dalla Festa di Filosofia e di Scienza di Foligno, che quelli di robotica di Talent con la costruzione e programmazione del robot Lego Wedo. Pienone di bimbi anche agli incontri di Nati per Leggere e alle attività promosse da Libriammare. Un successo Futura Food&Wine, l’iniziativa organizzata dalla Cantina Fontezoppa con 4 chef – Michele Biagiola, Errico Recanati, Paolo Mazzieri, Rosaria Morganti – che hanno proposto un menù degustazione molto apprezzato agli spettatori del Festival.
Futura Festival è stato organizzato dal Comune e dall’Azienda dei Teatri di Civitanova, con il contributo della Regione Marche e il patrocinio della Camera di Commercio di Macerata e della Camera dei Deputati. Gli sponsor sono Bcc – Credito cooperativo di Civitanova Marche e Montecosaro, ATAC e Miramare; i partner tecnici invece sono Marvel Adv, Adriatica Pubblicità, Fontezoppa, Pellegrini Garden, Auto 90, Arredamenti Maurizi, Nerea.