A Civitanova torna la grande lirica
Torna la grande lirica con Civitanova all’Opera. Per la prima volta in tempi recenti, la città propone una stagione con opere di grande repertorio e con cast internazionali. Fortemente voluta dall’Amministrazione comunale, con la direzione artistica del maestro Alfredo Sorichetti, la Stagione Lirica 2018 si articola in due concerti all’Annibal Caro e due opere liriche, La traviata e Tosca al Teatro Rossini. “È un grande giorno, il cartellone di opera lirica offre una crescita per tutta la città – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica – e permette, grazie alle attività nelle scuole, di far appassionare i giovani. Ne beneficerà anche il territorio per il richiamo che ha l’opera dal punto di vista culturale e turistico”. Ha proseguito l’assessore alla Crescita culturale Maika Gabellieri: “Riscopriamo un nostro patrimonio e continuiamo il nostro intervento di valorizzazione della Città Alta, cornice molto bella per ospitare l’opera, sia all’interno dei teatri che in piazza”.
Quattro gli appuntamenti, a partire dal 30 dicembre fino al 21 aprile. “Civitanova ha una importante tradizione operistica – ha detto Sorichetti – basti pensare ai musicisti illustri che ha avuto, come il basso-baritono Sesto Bruscantini, il soprano Francisca Solari e il compositore Fernando Squadroni, ma anche il mecenate Pier Alberto Conti che per primo fece realizzare allo Sferisterio un’opera lirica. Era il 1921 e l’Aida interpretata dalla Solari, sua seconda moglie, ebbe un grande successo; fu lui che consacrò il luogo dello Sferisterio come teatro lirico, fino ad allora deputato al tiro al bracciale. L’edizione che presentiamo è dedicata alla memoria di Pier Alberto Conti, di cui nel 2018 ricorre il 50° anniversario della scomparsa. Voglio ringraziare l’Amministrazione perché, dopo un intenso lavoro di tutti, il progetto è diventato realtà.”
Il Concerto di Capodanno del 30 dicembre vedrà sul palco del Teatro Annibal Caro un’artista d’eccezione: il soprano Donata D’Annunzio Lombardi, interprete pucciniana di prim’ordine che si esibisce regolarmente in grandi teatri quali La Scala, il Comunale di Firenze, il San Carlo di Napoli e all’estero. Interpreterà arie di Puccini, ma anche Casta diva dalla Norma che è, insieme a Un ballo in maschera di Verdi, l’opera con la quale è stato inaugurato l’Annibal Caro nel 1872. Rivivremo la storia del nostro teatro e appunto ascolteremo brani eseguiti per la sua inaugurazione di circa 150 anni fa.
Il secondo appuntamento è il Concerto di San Valentino, il 14 febbraio, con un programma di arie e duetti d’amore.
Poi al Teatro Rossini andranno in scena due tra le opere più rappresentate al mondo: La traviata (il 23 marzo) e Tosca (il 21 aprile) con due allestimenti interessanti. Nella Traviata sarà il letto l’elemento forte che farà da collante tra i vari atti e concettualmente metterà in risalto la malattia e l’impossibilità di Violetta di amare Alfredo. L’allestimento di Tosca, invece, sarà incentrato sulla voglia di libertà; quella di Cavaradossi di sostenere i suoi ideali, quella di Tosca di non cedere ai ricatti di Scarpia, quella del popolo che si ribella gli oppressori.
Di pregio gli interpreti: in Traviata, con la regia di Fabrizio Angelini, Violetta sarà Paola Antonucci, Germont sarà Gianpiero Ruggeri mentre il ruolo di Alfredo sarà interpretato da Valerio Borgioni; per Tosca, Annalisa Raspagliosi sarà Floria Tosca, Gianfranco Montresor canterà nel ruolo di Scarpia e Walter Borin in quello di Cavaradossi. L’ideazione scenica è di Luigi Ciucci.
La Stagione Lirica punta sulla musica e su allestimenti classici nel rispetto della tradizione operistica italiana. I costumi sono di Arianna, le luci di Giordano Corsetti; saranno protagonisti il Coro del Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno e l’Orchestra di Civitanova all’Opera con un organico di oltre 70 musicisti tra coro e orchestra. La direzione musicale è del maestro Alfredo Sorichetti.
Civitanova all’Opera non è solo una serie di spettacoli, ma anche un’occasione di crescita per la città. Infatti comprende il coinvolgimento attivo dei giovani di diverse scuole che parteciperanno sia agli incontri a loro dedicati, sia alla realizzazione di video, scene, e altri elementi fondamentali per la realizzazione delle opere.
Si chiama Civitanova incontra l’Opera la serie di incontri che precedono di qualche giorno le rappresentazioni e introducono gli appassionati alle opere che saranno eseguite con riferimento alle scelte artistiche operate e al significato della musica. Sarà allestita, nel periodo estivo, anche una mostra fotografica sulla vita operistica di Civitanova e dei suoi interpreti. Per info: 346/3281446